Le truppe tedesche abbandonano l'Albania sul finire del novembre 1944, nell'ambito della più vasta ritirata nazista dalla penisola balcanica. Da allora l'Albania festeggia la Liberazione il 29 novembre, un giorno dopo la più importante festa dell'indipendenza, proclamata il 28 novembre 1912.
Albania News compie 10 anni. Fondato il 20 marzo 2008 dalla mente di un gruppo di giovani albanesi residenti a Modena, il “giornale della diaspora albanese in Italia” nacque dall’esigenza fisiologica di darsi una voce, come strumento di crescita e coesione di una comunità desiderosa di lasciarsi alle spalle le ferite degli anni Novanta.
"Difendere giornalisti in pericolo: solidarietà, sostegno e protezione”. Questi il titolo e i temi della conferenza che l’European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF) – consorzio di cui OBCTranseuropa è membro fondatore – ha organizzato a Lipsia il 5 ottobre scorso. Un’occasione di confronto internazionale su una tematica senza confini qual è la libertà d’espressione al tempo di internet.
"Prima della fine del mandato di questa Commissione vedremo progressi concreti, che renderanno irreversibile il cammino dei paesi della regione verso l'Unione europea". Lo ha affermato ieri l'Alta rappresentante dell'Ue per gli affari esteri Federica Mogherini, intervenendo al termine della prima giornata del Bled Strategic Forum , un'iniziativa annuale che il governo sloveno promuove in una prospettiva europea, per mettere in rete imprenditori e decision makers della Slovenia e dell'area.
Si è svolta ieri, presso il parlamento albanese, la cerimonia di giuramento e di insediamento del settimo Presidente della Repubblica d’Albania, Ilir Meta. Una figura controversa, specchio della transizione del paese.
Alberi da frutto, fontane zampillanti, pietre naturali. La nuova Piazza Skanderbeg, ha promesso il giovane sindaco socialista Erion Veliaj, sarà il nuovo polmone verde di Tirana. Un "centro ecologico" appartenente a tutti gli albanesi, visto che a lastricare l'immenso spazio pedonale attorno alla statua dell'Eroe a cavallo saranno pietre provenienti da tutte le regioni etniche, dentro e fuori i confini dello stato.
Phd in Storia all'Università di Pavia, laurea magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche all'Università di Bologna. Dal settembre 2012 al gennaio 2016 ha vissuto e lavorato in Albania, conducendo sul campo la propria ricerca dottorale sulle relazioni italo-albanesi durante il comunismo e scrivendo come corrispondete da Tirana per l'Osservatorio Balcani e Caucaso. Ha collaborato e collabora per diverse testate, cartacee e online, tra cui "il Mulino", "Riforma", "Confronti", "Kosovo 2.0". È su twitter come @Nicola_Pedrazzi